-
Il caso Meursault – Kamel Daoud
In un caldo e pigro pomeriggio di un afoso e affaticato agosto ho terminato la rilettura di “Lo Straniero” di Albert Camus. Lettura da me fatta in età giovanile, da acerba liceale, con la professoressa di letteratura che oggi, a ripensarci, ha dato un importante impronta per il nostro futuro di lettori e lettrici. Le sue spiegazioni erano così pregne di passione e di pathos che noi le seguivamo con attiva partecipazione e reale interesse. E fu così che tra i banchi della 3BT tra un libro e l’altro incontrai per la prima volta Mersault; Meursault il distratto, il sognatore, l’insensibile, l’irraggiungibile e scoprii la penna di un autore del…
-
Lo straniero – Albert Camus
Non saprei quale sia la definizione di “classico” che più di addice, tra le quattordici elencate da Italo Calvino in un articolo del 1981 pubblicato sull’Espresso. Un libro che provoca continuamente, periodicamente, dibattiti e analisi critiche e che ogni volta se le “scrolla di dosso”? O “un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”? In questo caso, sceglierei quella che riguarda la rilettura, che in fondo “è una lettura di scoperta come la prima”. Mi è capitato di acquistare e leggere libri perché ne parlavano tutti, perché non ne parlava più nessuno, perché mi erano stati consigliati, perché si erano nascosti nella dimensione spazio-temporale…