• Sangue giusto
    RECENSIONI

    Sangue giusto – Francesca Melandri

    Un fugace ed impercettibile battito di ciglia, un brevissimo istante, un attimo e la vocale A fluisce libera, scorre limpida e netta, le labbra si serrano per far detonare il suono secco, la lingua solletica nervosa il palato per produrre un simpatico attrito e di nuovo batte contro i denti, rallenta, si ferma, tentenna un attimo, torna indietro, prende la rincorsa, accelera e le labbra si incontrano sfiorandosi … la parola è proferita: Ambaradan, am/ ba/ ra/ dan. Un suono gioviale, giocoso che assume quasi i connotati del fiabesco, di una formula magica, invocata chissà dove chissà quando per trasformare qualcosa in qualcos’altro, per far sorridere un bambino, una sorta…

  • La linea del colore
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    La linea del colore – Igiaba scego

    Ho letto il romanzo di Igiaba Scego, “La linea del colore” tutto d’un fiato e con il desiderio di ricominciare da capo. Sono come rimasta prigioniera, piacevolmente ma razionalmente prigioniera, in questa storia, anzi in queste storie che si rincorrono, si riagganciano in un per sempre che mette ciascuno di fronte a sé stesso. Ho quasi cominciato la mia estate di letture proprio con questo romanzo. Da allora mi sono ritrovata più volte a consigliarlo. La linea del colore è un mosaico, un insieme di minuscole tessere che, giustapposte le une alle altre, creano un’immagine. La storia si dirama su due piani temporali differenti: il 1887, anno della strage di…

  • Tempo di uccidere
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    Tempo di uccidere – Ennio Flaiano

    In quei giorni in cui si è tanto parlato e sparlato dell’edizione 2022 del Premio Strega, mi sono presa una pausa e ho pescato nella libreria di casa un libro che avevo lì in attesa paziente: Tempo di uccidere, che valse a Flaiano la vittoria del primo Premio Strega, nel 1947. Conoscevo il Flaiano sceneggiatore, naturalmente, e altrettanto ovviamente conoscevo il Flaiano autore di aforismi fulminanti, irresistibili, tremendamente veri. “La situazione politica in Italia è grave ma non è seria”. Non conoscevo, colpevolmente, il Flaiano romanziere, ma ho una scusante: Tempo di uccidere è il suo unico romanzo dato alle stampe e, nonostante il grande successo ottenuto non fu mai…

  • Madre Piccola
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    Madre piccola – Ubah Cristina Ali Farah

    Uno dei grandi tabù della storia italiana, del passato d’Italia è e resta il colonialismo, con il suo ingombrante carico di razzismo, orrori e bugie.  Sugli scaffali della mia fornita libreria due storie che mi attendevano da tempo, due storie che ci aprono gli occhi, ci costringono a fare i conti con quel che molti non sanno e altri preferiscono ignorare, rimuovere o indorare. Due volumi che proiettano quelle drammatiche e dimenticate vicende sull’oggi attraverso lo sguardo interno ed attento di due grandi scrittrici afro-italiane Cristina e Gabriella che le rigide etichette del momento piazzerebbero nell’infelice categoria “migranti di seconda generazione”.   Di Gabriella Ghermandi con “Regina di fiori e…

  • La misura del mondo
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    La misura del mondo – Daniel Kehlmann

    Consiglio assolutamente Daniel Kehlmann. Intelligenza, spirito di osservazione e favolosi dialoghi! (Marcel Reich Ranicki). Quando il più famoso, importante e spietato critico tedesco elogia così un autore, viene quantomeno la curiosità di leggerlo; e una volta iniziato diventa impossibile, quanto intollerabile smettere per non perdere quel senso di sagace serenità e quel pizzico di auto ironia che emana dalle sue pagine. “Ma mentre Humboldt superava la periferia di Berlino e si immaginava Gauss seduto al suo telescopio a osservare i corpi celesti, le cui orbite sapeva riassumere in formule semplici, per la prima volta non avrebbe più saputo dire chi dei due aveva girato mezzo mondo e chi era sempre…

  • Le cose crollano - Chinua Achebe
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    Le cose crollano – Chinua Achebe

    Fin da bambina leggere per me non è stato solo un modo per passare spensieratamente un paio d’ore ogni pomeriggio e per immergermi in avventure epocali, ma anche e soprattutto l’unico modo che avevo a disposizione per viaggiare, andare lontano, conoscere e toccare realtà che mai in altro modo avrei potuto sfiorare. Crescendo, continuando a leggere e catalogando le mie letture mi sono resa conto che ultimamente quei viaggi di cui tanto andavo fiera diventavano sempre più circoscritti ad alcune specifiche aree del mondo: Europa, Stati Uniti, qualche occasionale puntata in Asia. Sapevo poco o nulla della letteratura africana e non perché io la trascurassi di proposito, ma perché il…

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