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🖤I PIÙ AMATI: Suite Francese – Irène Némirovsky
Dopo un interminabile ma giustificato mese di assenza, un magico viaggio tra le pagine, una indimenticabile passeggiata nella foresta delle emozioni, una nuotata tra l’oceano dell’umanità, un lento pensare e un vertiginoso annotare ho deciso di “accorciare” la mia già di per sé sintetica e rustica penna per dare vita ad uno spazio. Una rubrica attraverso la quale dispensarvi un consiglio libresco. Un curioso ibrido tra una passionale recensione e un lungo foglietto illustrativo dei libri che più ho amato, quelli le cui parole hanno volteggiato tra le pieghe dell’anima per volare libere tra i pensieri e riposare nella casa del cuore. Detto ciò, ho scelto di inaugurarla con uno…
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La Ciociara – Alberto Moravia
Mentre pensi ad inviare un messaggio, parli con il tuo compagno o controlli l’orologio, mentre con la mano ti sistemi i capelli mentre guardi un atleta segnare, controlli l’ultimo estratto-conto, c’è gente che muore. In qualche città, sotto i colpi di fucile, in mezzo alle fiamme, ai bombardamenti, agli spari, senza nemmeno sapere il perché, in posti piccoli sconosciuti, sotto gli occhi di tutti e di nessuno, nel silenzio rotto solo dalle bombe o per reclamare il diritto ad un grido o un addio c’è gente che muore. Al male, quando lo immagini, puoi sopravvivere ma quando lo vedi e lo vivi non hai più scampo. Questo è il riso…
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Il sergente nella neve – Mario Rigoni Stern
Tra le diverse esperienze formative che si può avere la fortuna di sperimentare da piccoli, tra i silenziosi ed ospitali banchi di scuola di un piccolo paese di montagna a 800 metri di altezza, ve ne sono alcune così uniche e preziose che finiscono per diventare parte del nostro vissuto al punto che le si porta generosamente con sé per tutta la vita. Con Mario Rigoni Stern per me è andata proprio così. A lui, infatti, devo moltissimo come persona, come montanaro, come insegnante e scrittore. Al pari di molti studenti delle medie della mia generazione, classe ‘90, conobbi “Il sergente nella neve” a scuola, all’età di 11 anni grazie…