Il sole di Mezzanotte - Erica Basile
Nuove ‽enne

Il sole di mezzanotte – Erica Basile

“Ci sono momenti nella vita in cui ci sentiamo così soli da dimenticare tutti coloro che ci stanno accanto, situazioni in cui vediamo tutto  nero, dove l’unica cosa che desideriamo è quella di sprofondare senza più risalire. Ma c’è una cosa che è necessario sapere: forse non tutto è come appare. Forse abbiamo solo bisogno di comprendere che persino nell’ora più buia è possibile scorgere la luce.”

 

Raccontare la bellezza e l’importanza del riconoscere e incontrare il proprio io, il proprio valore per ricordarsi che non si è sbagliati, che ciascuno è depositario di un qualcosa da dare, regalare, donare, rende necessaria una delicata sensibilità, un solida fede, occhi nuovi, e la straordinaria capacità di scoprirsi, inseguirsi, crederci e viversi e questo Erica Basile depositaria del “Il sole di Mezzanotte” lo sa bene; traspare con nitidezza dalle righe di questo romanzo che posa le sue fondamenta su un interrogativo.

E se potessimo rivivere il nostro passato?  Potremmo rendere migliore il nostro presente e regalare speranza al nostro futuro?

Ci sono almeno tre questioni profonde, capitali, che il testo di Erica Basile nel tentativo di rispondere a questa domanda  porta in scena squadernandole in una dimensione fresca, giovanile, nuova, diversa che pesca sì dalla tradizione Dickensiana del famoso Canto di Natale, mantenendo però una chiave che è allo stesso tempo innovativa, onirica, filosofica e teologica.

La prima riguarda l’intreccio della storia raccontata e ha a che vedere con la natura risolutiva del dolore evocato già dall’antitesi del titolo “Il sole di mezzanotte”.

 

Tutti noi abbiamo qualcosa di speciale da dare. Bisogna solo riconoscerlo, crederci e viverlo. E sarà straordinario.
Come vedere il sole brillare a mezzanotte”

 

La seconda invece, ha a che vedere con la natura del tempo; osservata non solo come dimensione passiva dello scorrere degli eventi, dell’inanellarsi delle cause e degli effetti, ma anche della possibilità che l’esperienza e il sentire umani travalichino la dimensione lineare per proiettarsi un una simultaneità dove si può rivivere il passato, abbracciare il presente e proiettarsi al futuro, grazie ad un assurdo gioco di specchi che coinvolge un’interiorità e la diffrazione di mondi distanti.

E la terza intercetta il ruolo del ricordo per fare tesoro dell’esperienza passata consegnandolo ad un’immagine in movimento, una sequenza di fotogrammi che permettono di cogliere conseguenze e implicazioni che dal passato regalano tinta al presente e direzione al futuro.

Ogni ferita rivista non solo come evento ma come processo può rilevare inaspettati doni, lezioni di vita utili al sé e agli altri.

Si sviluppa così, su queste calde note, la trama che porta in scena la storia di Erika, una giovane ragazza dalla vita come tante: commercialista, bella ed eclettica, con in tasca il sogno irrealizzato e pulsante della scrittura che, dietro ad un’apparenza fondamentalmente calma,  perfetta e realizzata, manifestata in generosi sorrisi, cela dentro sé muri invalicabili che costringono, soffocano e imprigionando la sua realtà.

Una realtà vuota, spenta, quella che si trova a vivere, in cui nessuno attorno a lei sembra capace di leggere nella profondità di occhi stanchi, carichi di turbamento e disagio, i segni di alcuni fantasmi del passato che ancora riecheggiano in un cuore spezzato da eventi appartenuti ad un’infanzia e ad un’ adolescenza tormentate e tartassate dai mostri della società dell’oggi…

La conseguenza di una vita affrontata dal punto di vista sbagliato, che svuota ogni attimo di felicità, riempiendolo e nutrendolo di ingiustizie, ansie, incertezze, insicurezze sommato ad una conseguente svogliatezza nell’affrontare sé stessa e la vita, all’esasperazione e alla mancanza di un appiglio capace di cambiare le cose, porta la ragazza a pensare ad un gesto estremo.

 

“Sposto lo sguardo verso il cielo: è oscuro anche lui, come il vuoto dentro di me. È un cielo senza stelle quello di oggi, è un cielo pieno di nuvole arrabbiate, sull’orlo di un pianto disperato come me. Chissà se qualcuno si ricorderà di me, mi chiedo. Forse ricorderanno una parola gentile, un buon consiglio. Chissà se qualcosa ha visto qualcosa di bello in me. Chissà se qualcuno dirà di volermi bene. Chissà se a qualcuno mancherò. Chissà se qualcuno mi porterà dei fiori quando sarò a marcire sottoterra. Sempre che qualcuno ritrovi il mio corpo, penso […]”

 

Un irrimediabile salto nel vuoto, nel cuore del buio, che potrebbe porre fine ai problemi di una vita claustrofobica si apre invece ad un viaggio, ad un percorso di crescita, alla bobina di un nastro che riavvolge un fotogramma alla volta, il filo rosso di un’esistenza, proiettando sullo schermo circostanze legate al trascorso della protagonista che ancora fanno riflettere e piangere il cuore.

 

“ […] lei non mi risponde ma abbassa il suo cappuccio, mi sfiora la mano e mentre la guardo scettica mi dice << io sono te >>.”

 

Guidata dalle parole e dalla profondità di un incontro speciale, dove la fede e il futuro giocano un ruolo fondamentale e importante, Erika troverà allora gli strumenti per aggrapparsi alla vita, passando dal buio alla luce, attraverso il perdono nei confronti di sé stessa, di un passato inclemente e degli altri.

Sapersi perdonare richiede un’intimità conversativa che non si sottrare al dialogo e ai propri sbagli ma tende la mano alla fiducia in sé stessi, agli errori altrui, questo sottolinea la scrittrice con una prosa chiara e limpida, trascinante nella sua semplicità e con un personaggio davvero indimenticabile…

Il perdono allora tra queste pagine non assume i connotati di una semplice assoluzione, ma la capacità e il coraggio di ripercorrere il passato, per accettarne gli errori con la serena convinzione di poter essere diversi.

 

“Ho sempre voluto essere accettata per quello che ero senza mai accettarmi per prima. E così ho scelto di farlo. Con la consapevolezza che posso sbagliare, che posso fallire, e che dopo ogni errore posso sempre migliorare”

 

Per questo perdonarsi richiede una relazione amorevole del sè, un atto di clemenza sottoposto alla ricerca dei nostri sbagli, delle nostre manchevolezze, convinti del nostro impegno che dal passato va verso un futuro differente.

Il romanzo di Erica Basile si realizza dunque in un viaggio che affonda le radici nella speranza, una speranza che, laddove manchino gli stimoli, è messa in ombra dagli eventi, dalle azioni altrui, dalle circostanze della vita e dai segni che essi lasciano sulla nostra anima.

Attraversare il passato della protagonista in questa storia multidimensionale, restituisce al lettore, trainato dall’ipnoticità della storia, la meravigliosa possibilità di gustare appieno il significato che una prospettiva diversa attribuisce a ogni cosa, rimescolando le carte e gettando nuova luce su eventi che hanno minato i sogni di una giovane donna.

È significativo, istruttivo e di rilievo da un punto di vista psicologico ciò che si legge in queste pagine, colmate da confronti profondi.

Attimi di profonda riflessione intervallati a sfiducia e ritrovata serenità portano ad assaporare un viaggio sulle montagne russe dei sentimenti, un continuo sali e scendi esplorativo sulla grande giostra delle emozioni in quello sconfinato parco divertimenti che è la vita.

Un libro profondo, coinvolgente, intimo, taccante, adatto a tutti, a lettori adulti e giovani alla ricerca disperata di un sè, di risposte, e di nuovi stimoli per trovare la forza di voltare pagina, affrontare la quotidianità con rinnovato vigore, ponendo in luce le bellezze che, anche nei momenti più bui, la vita regala.

Una lettura coccola, di impatto e dalla grande forza morale per ritrovare l’Erika dispersa in ciascuno di noi … “un fiore piccolo piccolo ma sempreverde, con l’innata capacità di sbocciare anche durante il gelo dell’inverno”.

 

 

Il Sole di Mezzanotte - Erica Basile
Il Sole di Mezzanotte - Erica Basile

 

 

EDITORE:  SYNIEMI EDIZIONI (2023)

NUMERO DI PAGINE: 156

GENERE: Romanzo di formazione

ARTICOLO SU MARATEONLINE

INTERVISTA ALLA SCRITTRICE

Ringrazio la scrittrice per la copia

ACQUISTABILE ONLINE SU:

AMAZON

(Ricordati, se puoi, di sostenere le piccole librerie indipendenti)

 

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