• I figli della mezzanotte
    RECENSIONI

    I figli della mezzanotte – Salman Rushdie

    Il jet-leg della lettura… Non credo che quest’ultima sia inventariata in qualche manuale diagnostico dei disturbi mentali ma non esiste lettore che non l’abbia incontrata. Fa capolino a metà per manifestarsi verso i tre quarti del libro, quando lo spessore delle pagine residue si assottiglia vertiginosamente sotto il tocco delle dita, i più tenaci si impongono di centellinare quel che resta, ma presto, o tardi l’appuntamento con la parola fine, dell’ultima pagina in bianco arriva.   Sprofondo così in una malinconia stuporosa e greve, in un’apatia contro la quale sento di non poter nulla. Gironzolo per casa imbambola con in testa personaggi, parole e immagini, sbatto contro gli stipiti delle…

  • Il sergente nella neve
    RECENSIONI

    Il sergente nella neve – Mario Rigoni Stern

    Tra le diverse esperienze formative che si può avere la fortuna di sperimentare da piccoli, tra i silenziosi ed ospitali banchi di scuola di un piccolo paese di montagna a 800 metri di altezza, ve ne sono alcune così uniche e preziose che finiscono per diventare parte del nostro vissuto al punto che le si porta generosamente con sé per tutta la vita. Con Mario Rigoni Stern per me è andata proprio così. A lui, infatti, devo moltissimo come persona, come montanaro, come insegnante e scrittore. Al pari di molti studenti delle medie della mia generazione, classe ‘90, conobbi “Il sergente nella neve” a scuola, all’età di 11 anni grazie…

  • Sangue giusto
    RECENSIONI

    Sangue giusto – Francesca Melandri

    Un fugace ed impercettibile battito di ciglia, un brevissimo istante, un attimo e la vocale A fluisce libera, scorre limpida e netta, le labbra si serrano per far detonare il suono secco, la lingua solletica nervosa il palato per produrre un simpatico attrito e di nuovo batte contro i denti, rallenta, si ferma, tentenna un attimo, torna indietro, prende la rincorsa, accelera e le labbra si incontrano sfiorandosi … la parola è proferita: Ambaradan, am/ ba/ ra/ dan. Un suono gioviale, giocoso che assume quasi i connotati del fiabesco, di una formula magica, invocata chissà dove chissà quando per trasformare qualcosa in qualcos’altro, per far sorridere un bambino, una sorta…

  • Un'anno sull'Altipiano - Emilio Lussu
    RECENSIONI

    Un anno sull’Altipiano – Emilio Lussu

    Non ho potuto fare a meno, terminata la lettura per motivi universitari de “La guerra bianca” dello storico inglese Thompson, di riprendere tra le mani un classico italiano della letteratura di guerra, quello di cui Mario Rigoni Stern ha detto: “Tra i libri sulla Prima guerra mondiale “Un anno sull’Altipiano” di Emilio Lussu è, per me, il più bello”. Impossibile non condividere il giudizio di un accreditato Rigoni Stern, scrittore di un’opera del calibro di “Il sergente nella neve”. Per la concisione, l’assenza di retorica, la spoglia bellezza delle frasi, l’empatia che pervade le pagine e, non da sottovalutare, il filo di ironia che forse è servita al giovane Lussu…

  • Un'idea dell'India- Alberto Moravia vs L'odore dell'India - Pier Paolo Pasolini
    RECENSIONI

    Un’idea dell’India – Alberto Moravia vs L’odore dell’India – Pier Paolo Pasolini

    Libri per viaggiare: ne esistono di altri tipi? Ogni libro è un viaggio e, anche se l’affermazione può sembrarvi retorica sono profondamente convinta del potere delle parole e delle immagini-sogno che esse suscitano. A lungo in questi mesi, grazie ai libri e alla fantasia, ho viaggiato. Senza muovermi dalla mia comoda e consunta poltrona, ho conosciuto la storia, sono salita su treni sgangherati, ho navigato, come provetto marinaro, tra burrasche e fortunali, incontrato generazioni di famiglie, visitato città e luoghi favolosi, dove l’inconsueto, per non dire il bizzarro, era spesso e volentieri di casa. Instancabile e con i bagagli sempre a portata di mano questa estate mi sono ritrovata a…

  • Notturno Indiano
    RECENSIONI

    Notturno indiano – Antonio Tabucchi

    Quali sono i libri da leggere assolutamente nella vita? Quali i migliori romanzi o le novità da non perdere? Fossi in voi non darei molto credito o importanza a quesiti del genere, all’ordine del giorno nel mondo frettoloso, consumistico e nebuloso dei social network a sfondo “libresco” …  un libro vi riconosce, vi scova per caso, vi incontra in un luogo e un tempo perfetto. Anche quelli sbagliati, perché in ognuno di essi c’è una scheggia, un seme, un vuoto e un pieno che vi occorrono per diventare quelli che siete. La lettura è in fondo scoperta, un gioco magico di composizione e scomposizione della personalità, un gioco di ruoli,…

  • Cecità
    RECENSIONI

    Cecità- José Saramago

    In mezzo ai classici “volumoni” che popolano i forniti scaffali della mia scomposta e poco ordinata libreria c’è un libro dalla copertina flessibile, non particolarmente alto, non particolarmente largo e non particolarmente spesso …  uno di quei libri pratici da portare in borsa che si pensa di poter leggere senza batter ciglio tra una fermata di metropolitana e l’altra. Ma non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze di “Cecità”, perché per spessore morale e intensità questo libro è un vero macigno. Cecità è l’opera più inquietante e lucida dello scrittore portoghese José Saramago, un’importante riflessione sulla complessità della natura umana. Oggi, dopo essere stati toccati da una epidemia reale non meno…

  • Regina di fiori e di perle
    RECENSIONI

    Regina di fiori e di perle – Gabriella Ghermandi

    Condividere la memoria che riguarda due popoli, senza omettere nulla né puntare il dito, ma far parlare le contraddizioni e, oltre quelle, guardare al futuro. Questo ho pensato dopo aver chiuso il bel romanzo di Gabriella Ghermandi “Regina di fiori e di perle” che racconta dell’occupazione italiana in Etiopia. C’è una lacuna profonda nella storia italiana, un deficit di memoria che gli storici hanno raramente indagato e, in certi casi, hanno persino volutamente rimosso dalle loro cronache: si tratta dell’esperienza coloniale italiana perpetratasi dalla fine dell’Ottocento fino al termine della Seconda Guerra Mondiale, nel Dodecaneso, in Albania, in Libia, ma soprattutto nel Corno d’Africa. Etiopia, 1935 – 1941. E’ in…

  • Addio alle armi
    RECENSIONI

    Addio alle armi – Ernest Hemingway

    Mentre leggevo “Cecità”, qualche mese fa, riflettevo sul fatto che mi mancano davvero moltissimi libri considerati “classici”, quelle letture ricche, profonde e imprescindibili che tutti, prima o poi, dovrebbero fare per avere le misure del mondo e della sua storia, letteraria e non solo. Per questo motivo ho deciso di mettermi d’impegno e iniziare a colmare qualche lacuna. Ernest Hemingway è morto nel 1961, a sessantuno anni. Ha scritto molti romanzi, alcuni molto celebri, e numerosi racconti. Ha vinto un Pulitzer e un Nobel; infine, si è tolto la vita. Io, allo scoccare dei trentun’ anni, non avevo ancora letto un suo libro. Neppure uno. Il motivo? Forse perché come…

  • Americanah
    RECENSIONI

    Americanah – Chimamanda Ngozi Adichie

    Non tutta la letteratura si somiglia. È un’affermazione banale? Può darsi, ma dietro c’è una grande verità. A volte leggendo capita di immedesimarsi nei protagonisti. Addirittura, succede di riuscire a comprendere le motivazioni che rendono così meschino l’antagonista o il killer di un giallo. Se da un lato ci si adatta alle storie dei personaggi, altre volte cuciamo e ricamiamo su di loro i nostri abiti.  C’è però una porzione di letteratura ribelle, una scossa che sconvolge ogni schema e approccio alla lettura, la letteratura post-coloniale nigeriana. Il miglior regalo che letteratura possa fare è aiutare a cambiare prospettiva. Abituati a guardare la realtà attraverso una certa lente, con un certo occhio…

error: